Pippo sta di merda e non si vuole alzare. Verso le 12
riceviamo visite- La piccola cognatina (donna di Peppone) con una amichetta.
Questa è la situazione : 4 belle donne (3 cubane ed una bulgara), sul
terrazzino a bere, fumare e chiacchierare. Pippo a letto malato. La cognatina
spiega a Nadia tutto sul suo legame con Peppone. Dice che questi è un uomo
generoso e, anche se non è bello, va bene così.
Poi continua offrendole la casa
e la bamba31 (con pagamento posticipato). E
infine una crema miracolosa che serve per non sentire dolore quando ti sodomizzano. La bulgara dice che per cominciare accetta solo la casa. Il resto si
vedrà.
Alle 5 non ne
possiamo più di carriarci* Jolaise e decidiamo di mollarla. Lei sta dove la
metti. Oltre a Jolaise dobbiamo restituire anche la macchina che non possiamo
più permetterci. Nadia, che è fradicia come tutti ii ulgari, ha letto sul contratto che ci devono
restituire tutti i giorni non goduti. Al negozio scopriamo che il simpaticone
ha scritto sul contratto 75 dollari di anticipo invece di 100. noi protestiamo
vivacemente. Loro (incredibile) ci credono e accettano di restituirci
236 dollari. Pensiamo che ci saranno più che sufficienti per tirare avanti fino
alla fine del viaggio. Quattro giorni.
Ma poi scopriamo l’inganno! Non ci danno
proprio un cazzo. Ce la dovremo vedere con la VISA. Abbiamo ancora
una speranza. Corriamo al National sperando di trovare il gruzzolo sulla carta
di credito. Patate! La carta è sempre vuota. Siamo disperati. Pippo comincia a
collaudare la povertà. Per fortuna Jolaise non graverà più sul bilancio
familiare e questo ci consente di non morire subito.
Si torna a casa a piedi cercando di
capire come sopravvivere per i prossimi 4 giorni. Si analizzano le possibili
soluzioni (e anche quelle impossibili, come Dylan Dog32):
- tornare subito nel vecchio continente
(ammesso che ci sia posto sull’aereo)
- vendere tutto (.. ma a chi?)
- dormire all’aeroporto
- chiedere l’elemosina (.. ma a chi?)
sulla via del ritorno
incontriamo una chiesa. Ecco una soluzione che non avevamo considerato. Ed è
forse la più realistica : chiedere il miracolo a Gesù! Qui forse Gesù il
miracolo te lo fa visto che noi siamo quelli buoni e loro no perché sono
comunisti. (citazione di Berlusconi in occasione della partita del Milan contro
lo Steaua Bucarest n.d.r.).
C’è in atto una cerimonia che è per metà
cattolica e per metà protestante. Ci
sono suonatori che suonano, ballerine che ballano, un predicatore che predica e
tutti gli altri che urlano con le mani in alto e gli occhi chiusi.
Torniamo a casa sicuri che questa visita
alla casa del Signore ci porterà bene.
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