10. Trattoria l'Orsacchiotto, via Calcante 21 (Tommaso Natale)
Andate alla piazza di Tommaso Natale, svoltate verso Mondello. Dopo il passaggio a livello e il rione Marinella svoltate a destra per la via Calcante, proprio davanti la fabbrica alimentare Elenka. Al n 21 si trova la trattoria l'Orsacchiotto.
Per l'entrata dovete fare ancora 5 o 6 gradini ed ora siete proprio di fronte la trattoria. In effetti la sua presenza è ben indicata lungo le strade del quartiere con evidenti cartelloni che offrono "menù fisso a 7 euro".
Poi vi accorgerete che il menù fisso, per la verità molto soddisfacente, ha comunque il costo di 10 euro. Che sempre poco è! Le porzioni, infatti, sono molto generose!
All'ingresso una stanza allungata con un interessante bancone del Bar demodè e 4 tavoli e panche in legno da Birreria. Poco più in là si entra in un grande e spaziosissimo salone con 20 e più tavoli, pronto ad accogliere anche 100 clienti e forse più.
Come indicato sull
Sulle pareti trovate un pour pourit di oggetti , dai quadri religiosi (uno di S Benedetto il Moro donato 20 anni fa dall'allora sindaco Orlando), alle locandine di film di Totò, a vecchie foto d'epoca, puzzle fatti con monetine, cucchiai di legno giganti, l'acrostico P.I.N.O O.R.S.A.C.C.H.I.O.T.T.O eccetera, eccetera. Da notare, sotto i cucchiaioni di legno, la finestrella con davanzale che collega il salone alle cucine , da cui passano i piatti pronti per i clienti e quelli sporchi per il lavaggio.
Pino ci racconta che in effetti il primo Orsacchiotto era al numero 19 della s
Sulla prima pagina del menù , a grandi caratteri, l'offerta del pranzo a prezzo fisso.
tra i primi una scelta enorme e gustosa: pasta alla fiorentina (!), con pesto genovese o trapanese, taglitaelle fresche con pomodoro e melanzane, spaghetti con zucchina fritta, con sugo di pittinicchi, alla grassa, pasta con le sarde (non sempre), al nero di seppia, con asparagi e gamberetti, al ragù di cernia, gnocchi freschi al pomodoro, risotto di mare, pennette salsiccia e funghi e la specialità della casa: penne Zia Masina (tritato , piselli, prosciutto bacon e panna)
Tra i secondi di carne: spezzatino con patate, pettinicchi al sugo, pollo grigliato, puntine alla palermitana, spiedini alla palermitana, cotoletta di pollo o di carne vaccina, arrosto misto, arrosto panato, salsiccia arrostita, bollito.
Tra i secondi di pesce: frittura mista, calamaro, spada o gamberone alla griglia, maccarroncello fritto. Una scelta che varia in funzione del pesce che arriva da Mazara del Vallo. Che ogni tanto riserva piacevoli e gustose sorprese. Da bere del buon vino sfuso bianco o rosso proveniente dalle cantine di
Per un pranzo completo non spenderete più di 12 - 18 euro, inclusi frutta e bevande.
Presi dall'appetito e dalla voglia di sapere gastronomico, chiediamo a Pino come mai a casa il bollito non viene mai così buono come in trattoria. Lo stesso mistero riguarda le panelle (quelle fatte in casa parinu piatusi) o le patatine fritte. E qui la sapienza culinaria di Pino ci illumina. Per panelle e patatine il migliore gusto dipende anche dalla maggiore quantità utilizzata: l'unione fa la forza. Più sono in padella, più gustose vengono. Per il bollito, invece, il trucco è mescolare, tra i pezzi scelti, anche ginocchia e petto dell'animale.
La trattoria è aperta solo a pranzo dalle 12 alle 17 di tutti i giorni domenica compresa. La cena, invece, si serve solo il sabato. Accettate tutte le carte. recapiti telefonici:
091 9826901-cell
3389078859-3899846141
Pippo Vinci, Laura Picone, Ninni Picone, Mari Vinci, Daniela Vinci
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