giovedì 24 aprile 2008

le polpette di sarde


In occasione di questa ultima tornata elettorale, mia sorella chidda di dda ffora, scinniu per esercitare il suo diritto al voto, con la speranza che il suo voto servisse a dare forza alla sinistra, ma con la consapevolezza che sarebbe stata molto dura! Nonostante la consapevolezza, saputi i risultati finali, si pigghiau u stissu di dispiaciri e pi du jorna s’attaccò a virrinia ‘nto ciriveddu picchì un facia avutru chi diri: “ecco questa è una data storica, è stata decretata la morte sociale del paese”. E mio patri dispiaciutu pi Casini, chi ci ja d’appressu,! “buffone – riferendosi al piccoletto – vastaso, buffone, bella fiura chi stamu facemu!”
Cori di matri e di mugghieri chi si preoccupa sempre, pigliata di appagno, pinsava sti dui si fannu accussì mi deperisciunu, ora pi falli straviari ci fazzu ddu purpitteddi di sardi fritti cavuri! Mi chiama a parti e mi dici: “Antonè, prima chi to soru parti e prima che inforza u cavuru e accumincia a tunnina, amu a fari na botta di sardi a purpette, picchì poi i sardi addiventanu lari e pi tutta a stasciuni un si ponnu manciari!
Parabola significa, tarantola abballarrina! Antonella deve andare a comprare le sarde e la responsabilità è enorme! “sta attenta si ti vinnunu l’alacci, picchì un serbunu!” la prima volta che chiesi cosa erano l’alacci mi si rispose “su i patri di sardi, pisci troppu spinusi e lari di manciari”

Le polpettine di sarde.
Ingredienti per quattro persone:
1 kg di sarde;
una manciata di pangrattato;
una manciata di caciocavallo grattugiato;
latte q.b.;
un ciuffo di prezzemolo;
sale;
pepe;
olio per friggere.

Pulire le sarde, meglio se le pulisce direttamente il pescivendolo, basta dirgli che servono per fare le polpette e lui sa come fare.
Mettere le sarde in una terrina e scripintarle con la forchetta, aggiungere il pangrattato e un po’ di latte, amalgamare e lasciare riposare per circa due ore.
Passate le due ore, aggiungere il caciocavallo grattugiato, il prezzemolo tritato, sale, pepe e se occorre altro latte amalgamare il tutto, fare delle piccole polpette e friggere in abbondante olio di oliva! (oohps....stanotte mentre tentavo di addormentermi, improvvisamente mi sono resa conto di aver dimenticato di scrivere nella ricetta, che le polpettine di sarde, prima di friggerle vanno infarinate... per favore ti puoi occupare tu di aggiungere questo dettaglio? buona domenica)
Portare in tavola ancora calde

Quelle che restano, se ne restano, all’indomani si ponnuo manciari cu anticchia di limiuni spremutu oppure si ponnu quariare ‘nto sucu! E a mia chi mi piaci manciari i cosi cavuri opto per la seconda opportunità.
(antonella gullo)

7 commenti:

maria ha detto...

intanto, a soru, ebbi a dire che era morta la democrazia partecipata e rappresentativa! e poi, dillo ai lettori del blog che con la mentuccia i "purpetti" sono più buone!
saluti sabaudi
a soru iddaffora

Anonimo ha detto...

cara soru di ddaffora, io chiedo scusa per aver distorto le tue parole, ma a parte che i miei neuroni si sono incrociati, tu di solito parli difficile e io mi confonno..... quanto alla mentuccia, probabilmente hai ragione ma io trascrivo fedelmente le ricette così come la nonna Antonina le realizzava! ma poi, almeno in cucina, un po' di democrazia "partecipata e rappresentativa" resiste quindi chi preferisce il prezzemolo può usare il prezzemolo, chi preferisce la mentuccia può usare la mentuccia!

Anonimo ha detto...

scusate se oso introdurmi tra di voi suoru.Ma Maria ha ragione. La democrazia rappresentativa è fallita e sepolta. L'esempio del prezzemolo è invece un esempio di democrazia diretta o anarchia.
ciao. Che meraviglia le polpette!!

Fabio

maria ha detto...

EVVABBENE, quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare! Verisismo è che la nonna Antonina metteva il prezzemolo MA PERO' i purpetti i facia cu l'ova e non con il latte! Fabio, altro che anarchia: qui siamo in pieno delirio autarchico!
rassegnati saluti sabaudi alla mentuccia
a soru iddaffora

maria ha detto...

EVVABBENE, quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare! Verisismo è che la nonna Antonina metteva il prezzemolo MA PERO' i purpetti i facia cu l'ova e non con il latte! Fabio, altro che anarchia: qui siamo in pieno delirio autarchico!
rassegnati saluti sabaudi alla mentuccia
a soru iddaffora

Anonimo ha detto...

ooohhhhh ma comu finiu? il latte, le uova, la mentuccia... comunque sia, cara soru, diccelo a Fabio che le purpette te le sei ammuccate! autarchia... anarchia... ma chi su sti mali paroli?

maria ha detto...

e basta con queste polpette! che gram camurria. Inchioda il deretano sulla sedia e scrivi un'altra ricetta. E mettitti allato il vocabolario per le parole diffcili!
Non ti vengo a prendere all'aeroporto: Chiamparino non vuole, dice che le polpette di sarde si fanno ocn la mentuccia!