mercoledì 5 marzo 2008

la frittata con gli asparagi selvatici


Ingredienti per 4 persone
5 uova;
un mazzetto di asparagi selvatici;
sale;
pepe;
olio extravergine di olive per friggere.

Di tanto in tanto capita di sentirmi investita da spirito romantico e bucolico, e insieme a mia sorella, vado in giro per il territorio a raccogliere asparagi, la cui raccolta è una vera e propria guerra, una lotta perigliosa, contro i puledrini che curiosi ci vengono ad annusare, oppure contro i ramarri che “scantusi” li vedi sgattaiolare dal nulla, ma soprattutto una lotta contro le “ruette” che come guerrieri difendono il tenero virgulto, il vero imperatore delle frittate!
I ruette su chini di spine chi ti punciunu sulu a taliarle e il loro compito è proteggere l’asparago da occhi indiscreti!
Ma noi moderne Amazzoni ardimentose, con occhio allenato, armate di stivaloni di gomma e coltelli ben affilati, non esitiamo ad abbattere la “ruetta”, con una pedata ferma e decisa, attente a non ferire la creatura, che viene delicatamente recisa, e riposta “nto panaru” intrecciato abilmente ed amorevolmente dalle mani di mio padre.
“T’annu” ci sentiamo soddisfatte quando “assumma un pugniddu di sparaci pi fari na frittatedda di quattro ova”.
Sofferenti, scantate, sudaticce, le mani sanguinanti per le spine, i peri, con rispetto parlando, unci e col sudato Trofeo conquistato a suon di calci, torniamo a casa, certe di trovare approvazione dai vegliardi! Ma quannu mai! Idda, mia matre, con tono aspro e sferzante ni talia cu l’occhi di fora e ni rici: : - e l’ova unni su?
Io e mia sorella ni taliamu strammiate nta facci comu pi ddiri: - ma l’ova crisciunu puru ‘nmenzu i ruette? Ma non esterniamo il dubbio a scanso di eventuali recriminazioni!
In realtà le uova ci sono, e sono ben conservate in frigo ma sono quelle con la data di scadenza stampigliata nel guscio e non vanno bene! A da cristiana ci pari vriogna fare a frittata di sparaci frischi, cu sti ova! Su ova fasulli!
L’ova, pi fari sti cosi s’hannu a ghiri a pigghiari dda sutta, o cannulicchiu, ni chidda chi i vinni appena fatte!

Preparazione
Spezzare gli asparagi in piccoli segmenti di circa un centimetro, lavarli delicatamente in abbondante acqua, colarli e metterli nella padella, lasciare che essi asciughino a fuoco moderato, quando il residuo d’acqua sarà completamente asciugato, aggiungere l’olio.
Appena l’olio è ben caldo, prima che gli asparagi cominciano a cuocere, mettere l’uovo battuto con un po’ di sale e un po’ di pepe
Lasciare cuocere da una parte e dall’altra.

La buonarmuzza, quannu facia a frittata chi sparaci, prima sbattia u biancu a neve, e poi aggiungeva i russi c’anticchia di sali e anticchia di spiezie, amalgamava il tutto e metteva in padella.
Grazie a questo procedimento la frittata viene soffice soffice!

(Antonella Gullo)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

una ricetta al giorno di Antonella Gullo...toglie il medico di torno!!
E' per la bonta' dei preparati e' per l'allegria che mi accompagna durante la lettura delle sue ricette!

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.