martedì 19 ottobre 2010

temevo il mare



Temevo il mare,
tuttavia, anch’io,
ero lì.

Portavo sempre con me un libro,
ne lessi due o tre righe
ma le parole si confusero
col debole brusio
di uomini,
donne,
bambini.

Seduta su una vecchia
valigiacontavo quelle poche monete che mi erano rimaste,
intanto attendevo il richiamo
che arrivò come un segnale sfinito,
mi imbarcai,
il puzzo di lacrime investì la mia coscienza
persi di vista il mio tragitto,
il barcone si mise a navigare tra i flutti di un mare impietoso
fu allora che lo implorai
affinché mi confortasse
durante il tragitto.


antonella gullo

1 commento:

TAITA57 ha detto...

......la paura fa 90......