martedì 7 aprile 2009

Il siciliano secondo Nonciclopedia


La lingua parlata in Sicilia è l'ostrogoto isolano. Comunemente chiamato siciliano è una lingua incomprensibile a quasi tutto il resto d'Italia: solo qualche napoletano e pochi esponenti del Mato Grosso svervegio riescono a capire.


Seppure contenga diversi milioni di vocaboli, diversi da quelli italiani, per articolare un discorso in siciliano è sufficiente saper usare semplicemente le parole minchia, sticchiu/pacchiu e spacchiu. Con queste tre parole è possibile formare il 97% dei periodi verbali d'uso comune in Sicilia.

Qualche famoso linguista, leccando bene la sarda, insiste nel dire che anche in sicilia si parli l'Italiano. L'italiano regionale di Sicilia, ammesso che davvero esista, si contraddistingue per le seguenti sgrammaticature.

I Siciliani (ed un po anche i Calabresi) intercalano spesso con "miiiì", come se fosse un rito abbreviato. Di fatto lo è considerando che la parola miiiì è il troncamento di un'altra parola volgare: "miiiìnkia". Molti ormai sono abituati a pronunciarla tronca perché sembra meno scurrile, anche se si sa non è così. E.g.

- Miiinkia, non ci posso credere !
- Miii, non ci posso credere
Si nota la differenza di formalità tra le due frasi.

Attenzione, la lettura del seguente elenco potrebbe portare vomito convulso ed odio incontrollato nei confronti della grammatica:

- a un siciliano fa male la mola e non il molare...
- tutti gli italiani si asciugano i capelli con il phon, un siciliano usa il fono.
- mentre un siciliano esce da casa dice a sua madre sto tornando! o sto venendo!
- un siciliano esce i soldi e non tira fuori i soldi...
- ci sono una poco di cose da fare...
- se la fida a fare qualcosa, non riesce a fare qualcosa
- si siddia a fare qualcosa, non si secca a fare qualcosa
- gentilmente invita qualcuno a buttare sangue dal cuore...
- suonando al portone di un amico, il siciliano dice macheffà, sceendi?
- quando guida sta attento alle scaffe. Le buche in Sicilia non esistono.
- dopo pranzo, scotòla la tovaglia.
- quando toglie le scarpe si mette le tappine... e se vuole dirlo in italiano stretto dice le pianelle.
- se l'è squarata o s'ha squarau!.
- vedendo un amico un po' sovrappeso lo apostrofa: ta futti 'a spisa! (te la mangi la spesa)...
- conosce il significato della parola agghiacciare.
- ringrazia l'automobilista che si è fermato mentre attraversava sulle strisce pedonali. (e che c'entra con la lingua?)
- si domanda se ha preso tuttecose.
- i suoi vicini buttano voci.
- per dire che si è esposto alle correnti d'aria e si è preso un brutto raffreddore, dice: M'AMMAZZAIU!
- Minchia Di Mare non è un pesce...
- scusi un taBBBacchino?
- per un siciliano tutti gli asiatici sono cinisi, forsi giappunisi.
- e tutti gli uomini di colore sono tucchi.
- La megghiu parola è chidda cà nun si dici...
- Pruvulazzo non è un formaggio.
- sa cos'è uno sfincione.
- come intercalare usa miiiinchia 'mpare!!!!
- per un siciliano tutti gli africani sono marocchini
- un siciliano "esce la macchina" e "piscia il cane"...

(dal sito nonciclopedia)

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Vogliamo parlare -ma è soltanto palermitano- del "motore", che è la moto? Del broccolo, che è il cavolfiore? Del loto, che è il cachi?
Del pane che è chiamato in centomila modi diversi e si compre a merito e mai a peso?
Si dovranno sostenere gli esami prima di ottenere la residenza in questa "bella terra di Sicilia"?
s.

Anonimo ha detto...

si

Anonimo ha detto...

Poi, però, vi dovrete procurare il passaporto per andare in Calabria!!!
Dai che scherzo ... ormai io sono una minoranza anche a casa mia: 4 palermitani a 1 ... "continentale"

Anonimo ha detto...

noi le minoranze le difendiamo. Quello che ci fa schifo è la maggioranza (di oggi)

Anonimo ha detto...

Perchè non dire anche che la sicilia è il cancro dell'italia ...e che se un terremoto vi ammazzasse tutti si starebbe molto meglio?

Pippovinci ha detto...

Ma vedi, cara Ernie, quello che dici tu lo penso anch'io da anni. Da quando la mafia controlla la politica non solo dell'Italia ,ma di buona parte del mondo occidentale. E non parliamo della mentalità arretrata di molti siculi che vivono nelle zone interne! Io sono siciliano, ma per il bene dell'Italia mi sacrificherei anch'io , spero senza soffrie, sotto il tuo terremoto.. Senza la Sicilia, per esempio, non ci sarebbe il fenomeno Berlusconi.

Anonimo ha detto...

ma Ernia... dice vero o sta scherzando?

Anonimo ha detto...

temo dica il vero. Ma che te ne frega? la parola maledetta resta in bocca a chi l'ha detta!

Anonimo ha detto...

chi ha scritto questa descrizione penso ke arrivati nel 2010 sia solouna persona ridicola legata a vecchi luoghi comuni e preconcetti che dovrebbero ormai esser stati superati. Ammetto di essermi divertita nel leggere qst pagina ma si tratta di un riso cn retrogusto amaro. Ogni terra ha i suoi usi e costumi e scusa la franchezza ma io in casa mia parlo come meglio credo. Trovo qst pagina di cattivo gusto. GLI ARRETRATI SIETE VOI a questo punto! saluti da una 18enne sicula e fiera di esserlo in grado di interloquire sia cn i propri conterranei ke con i piu' snob fra i nordici!

Anonimo ha detto...

ci sta un bel MA NUN CI SCASSATI A MINKIA...OGNUNU CA PINSASSI O SO DI IMMU!! aggiungila:questa frase nn è inserita nel tuo vocabolario!

Anonimo ha detto...

credo che qualcuno abbia frinteso. L'articolo è , seocndo me, ironico e divertente. Perchè offendersi? Se non is accetta di scherzares su queste cose si propio messi male....quasi come i leghiti più beceri... Che però hanno almenoil ocraggio di apparire e di firmarsi, cari anonimi!

Luca Siino