domenica 28 luglio 2013

la Trazzera va al cinema: The Lone Ranger

A mio figlio Paolo: che sia capace di scegliere e amare


Il ragazzino porta una maschera. Indossa abiti da cowboy, impugna una  pistola. Affascinato, gira per il museo dedicato al Far West per  fermarsi davanti alla scena che ritrae Il Nobile Selvaggio: sullo sfondo monoliti rocciosi del deserto americano, un teepee e un vecchio indiano immobile che drizza minaccioso il tomahawk
"Arriva un tempo in cui un brav'uomo é costretto ad indossare una maschera", il movimento é solo delle labbra del pellerossa
Inizia così il racconto di Tonto, indiano comanchi: la sua mente si é spezzata e la sua vita é rimasta intrappolata nel perseguimento della vendetta e della distruzione di Wendigo, il Male
Unico compagno, un nero corvo imbalsamato come copricapo che egli nutre continuamente; sola vezzosa puntuale abitudine, il più antico scambio,  familiare ai pellerossa: il baratto.

Nella ricerca di un alleato alla missione di vendetta, tenta attraverso il baratto di resuscitare il capo dei ranger, grande guerriero, ma la sorte e la storia hanno scelto il fratello minore: Kimosabe, il fratello sbagliato
Indossata una maschera, questi diviene Lone Ranger
Ai due eroi, nella avventura di giustizia, si accompagna lo Spirito di Cavallo dell' Aldiqua, un bianco destriero che riporta indietro i morti alla vita, capace di volare e di stare in piedi su un ramo d'albero con tanto di cappello da cow boy sul capo.

"La Natura é veramente squilibrata"  si lascia sfuggire più volte Tonto
Come le lepri, da prede divenuti predatori, si trasformano in carnivori e divorano brandelli del coniglietto allo spiedo
E gli uomini  non sono da meno
Depredano le viscere della terra alla ricerca del prezioso argento, distruggono interi villaggi dei pellerossa -il vero eccidio americano- l'esercito  agli ordini dell'allora capitano Custer pervaso dall'esaltazione mistificata di "essere la Legge", Ciò che é Giusto

Tutta la Natura é violentata, e ha perso il suo armonioso equilibrio.Persino le rotaie della strada ferrata in costruzione per il trasporto del prezioso metallo si allungano nella carne della terra come una lunga ferita
Nel deserto vuoto, ad eccezione di gigantesche solitarie rocce altissime  antesignane dei futuri grattacieli, i nostri eroi, The Lone Ranger e Tonto, non vengono lasciati soli: a volte, come per miracolo, accade, che i più derelitti e reietti si alleino. Per la Vita.

Un'intera casa di tolleranza, guidata da Madame / splendida Helena Bonham Carter armata di gamba posticcia in avorio in cui nasconde un fucile, lotta insieme ai nativi americani e ai minatori cinesi
Corredata dall' atteso lieto fine,  ca va sans dire!,  magnifica trasposizione cinematografica del fumetto, la favola ecologica centra il bersaglio della piacevolezza che si addice ad una pellicola fresca  leggera "estiva": illude l'immaginazione, evocando un sonoro che rimbalza sui muri perimetrali, sotto il cielo stellato, con tanto di  gelato bomboniera o ghiacciolo all'arancia e magari una sigaretta... come nelle arene d'altri tempi ora scomparse.
Epperò con un monito importante, fortemente attuale: nel baratto tra l'orologio e i semi del corvo, vanno privilegiati questi ultimi perché...."Uccello non dice l'ora".

"Il Futuro é radioso, ed é appena dietro la curva"

A patto che

Oscuria

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