le birre in ghiaccio |
La battaglia fu cruenta e sanguinosa ,
molti furono i caduti di entrambi gli schieramenti, ma alla fine
la spuntarono i Sicelioti. E sebbene siano passati quasi
duemila e cinquecento anni, i resti di quella battaglia sono stati
portati alla luce solo pochi anni fa. Quello che si è
ritrovato è la dimostrazione di quanto sanguinoso fu quello
scontro.
Dopo questo evento storico e devastante
, la piana di Himera trascorse 2473 anni di sonnolenta pace. La vita
scorse tranquilla, lontana dai luoghi dove si faceva la storia e
dove, per questo, si moriva. Ma si diventava anche eroi.
E appunto, dopo 2473 anni, ossia
nell'anno 1993 d.c. ecco che un'altro cruento avvenimento
doveva sconvolgere la serenità e la opulenza di questi
assolati luoghi.
In una sperduta contrada di questa
estesa vallata dell'Imera, oggi denominata Garbinogara, un giovane ed audace signorotto decise di
interrompere la monotonia di quella esistenza. “La Valle - disse - deve ritrovare i fasti , il terrore e la
audacia che hanno nobilitato queste terre 2473 anni fa".
Ma non fu una battaglia a far
riemergere i fasti del passato, bensì una carciofata!
In un ameno e bianco casolare, Fefo de Garbi
riuscì ad unire attorno alla stessa brace, una numerosa
schiera di uomini, donne, cani e bambini, che, ignari di essere
protagonisti di un evento storico, parteciparono con entusiasmo e
coraggio. Da allora si sono susseguite ben 20 edizioni ed il clamore
provocato da questi eventi, ha oramai oscurato e ridicolizzato i fatti di 2 mila e
500 anni fa.
Il 6 maggio 2013, sì è
svolta, appunto, la 20^ edizione della carciofata. Anche se gli
archeologi non sono tutti concordi nel indicare il 1993 quale anno di
inizio della kermesse. Ma la cynararcheologia (la branca della
archeologia che si occupa di carciofate) non si è ancora
dotata di moderni strumenti di indagine e le verità storiche
sono ancora avvolte nel fumo delle 20 (o più) grigliate.
i dolci prima dei carciofi |
Le operazioni iniziano di
buon mattino, il campo di battaglia deve essere preparato con molta
cura ed ogni particolare studiato alla perfezione. Nulla è lasciato
al caso. La nobildonna Bric de Spuches, complice e compagna di Fefo de Garbi, ha sempre voluto ed ottenuto che ogni carciofata oscursse i fasti di quella precedente Un crescendo che condurrà inevitabilmente nel baratro della pazzia questi due infaticabili sognatori
I cani, per esempio, sono divisi in
tre fasce. Quelli pericolosi in gabbia, quelli tranquilli in libertà,
quelli imprevedibili e pavidi al guinzaglio.
Anche i bambini sono stati selezionati
in modo da non creare disturbo. Si muovono in gruppo e in modo
indipendente, scegliendo con autonomia cosa, quando e dove mangiare. Le mamme si mescolano tra di loro con abili spostamenti tra le linee e nessuno riesce ad individuare chi sia il figlio o la figlia di chi.
Molti adulti sono storici frequentatori
di passate carciofate, ma i nuovi non devono sentirsi a disagio
anche se tra i vecchi qualcuno tenta di screditare i presenti
asserendo che i migliori sono rimasti a casa.Il sobillatore, subito individuato da orecchie (volutamente) indiscrete, viene zittito con disonore.
tappi e cicche |
Qualcuno, per non morire di noia, chiede
addirittura l'inno di Mameli.
Il punto più alto della
scorribanda musicale si raggiunge quando viene intonata la celebre
Blowing in the wind che coinvolge tutti ed in primo luogo l'unico
che capisce veramente quello che canta. Il cavaliere maltese Mark de Gozo.
E dopo 6 e forse 7 portate
di salumi, formaggi, pasta, gattò di patate, carni e salsicce, ecco che arrivano i dolci a segnare l'inizio della fine delle
ostilità. Ognuno tenta solo di ammirare, ma non mangiare i dolci a
causa di evidenti e più che palesi problemi di linea, ma
fortunatamente un saggio illuminato comunica che con quello che
abbiamo già insaccato senza lamenti, il limite massimo di
assimilazione metabolica è stato ampiamente superato e, caloria
più caloria meno, i dolci non provocheranno ulteriori danni
. Il Titanic sta affondando, che sarà mai un cannolicchio di
Campofelice di Roccella?
Puntualmente verso le 5 de la tarde
arriva il momento meno atteso che, però, caratterizza la
carciofata: i carciofi. C'è chi fa finta di gioire alla notizia.
E scappa. Altri mostrano palese sdegno. I più millantano inesistenti allergie alla pietanza, e c'è persino chi afferma di
disconoscere il significato della stessa parola carciofata. E si
allontana dai tavoli quatto quatto.
Ma i tentativi di evitare il carciofo bruciacchiato sono inutili. Il carciofo alla brace è un dovere cui nessun può sottrarsi. Il prezzo da pagare è troppo alto: divieto di partecipazione alle future 8 edizioni.
Ma i tentativi di evitare il carciofo bruciacchiato sono inutili. Il carciofo alla brace è un dovere cui nessun può sottrarsi. Il prezzo da pagare è troppo alto: divieto di partecipazione alle future 8 edizioni.
Un prezzo troppo alto, insopportabile.
Anche i carciofi vengono quindi divorati!
amedeo il dalmata
amedeo il dalmata
2 commenti:
DIVERTENTISSIMO.
MA ORA VORREI SPECIALIZZARMI IN CYNARARCHEOLOGIA. IN QUALE UNIVERSITA' SI DEVE ANDARE?
ester
ma i personaggi sono veri? chi è questo mark de gozo?
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