mercoledì 29 agosto 2012

Guglielmina Gunt va a Lipari. Nnì so frate


Agosto…
Il “GU” scivola immenso silenzioso candidissimo delfino sul mare privo di onde increspature virgole, e deciso punta il rotondo musetto libero privo di morso verso i faraglioni di Lipari.
Ha fame di andare all’orizzonte. Come noi. Ciascuno dei sei lascia un pezzo di cuore qui e adesso. Il pensiero è un lampo spontaneo, nessun filtro. In silenzio, rimangono sei.
La costa frastagliata e due lunghe spiagge rannicchiate tra le pareti a picco ci appaiono, sorrisi della montagna eoliana. Sento la bellezza della Natura: brividi drizzano la peluria delle braccia e delle gambe, solletico alla nuca. Mi sorprende, sempre. Desiderio muto espresso: vorrò stupirmi, ora e per sempre, dei più incredibili colori della Terra. Mi lecco le labbra, rosse e gonfie per tre giorni di continuo vento e sole. E’ quasi un’esperienza erotica. Tutti i cinque sensi allertati, e forse di più, undici…???
Appare la prima roccia sul mare. Un grande canguro la testa china sul petto, riflette o riposa o…ha paura. Gli arti raccolti sotto di sé, i muscoli molli, si sta riprendendo prima del…grande balzo. L’Ultimo
La seconda roccia
Da lontano dapprima assume le sembianze di un totem pellerossa. Per cambiarsi, quindi, all’improvviso, in un viso d’uomo. Una maschera di dolore la bocca spalancata in un urlo muto i capelli disordinatamente trattenuti sulla fronte da una fascia, più giù lunghi e scompigliati. Mi trema il cuore
Mi giro al Vulcano. Il “mio”. Assorbo la sua forza. Insieme a quella del Mare e del Vento. Nessuna paura.Semisveglia semiincosciente ripasso la serata di ieri.Ciò che accadde prima.
Alla Pomice intercettiamo l’imbarcazione del “cliente” che per pura tutela della privacy chiamerò…Mister 2: Mister compagnia aerea X + Mister casa cinematografica Y, Mister 2 è in vacanza, fianco a fianco con l’imbarcazione del suo miglior amico, Fusco appunto. Champagne, vino, musica a palla, risate liberate dell’alcool, il “Gu” si trasforma in un magico tempio, in mezzo al mare, di puro divertimento. “No grazie, bevo solo dopo il tramonto…ma non è Ramadan, lo giuro!”
Attento, Fusco più tardi mi si avvicina con calice e bottiglia: “Il sole è tramontato” Ok, faccio e brindiamo. La musica è troppo forte, e andiamo a sederci a prua, cioè lontanissimo da tutti (circa 11 metri, cm più cm meno). E non smettiamo di parlare e raccontarci e “riconoscerci” finché…é sera. Navigazione notturna fino a Lipari Marina Grande, alcolico ormeggio più “percepito” che reale.
L’indomani sera, cena in uno dei migliori ristoranti di Lipari.
Delizioso Fusco. Una serata intera a parlare ( parlare ..una parola grossa, Fusco ha lingua di “peffa” sembra Paperino!) di vela vino cibo ecoimpianti e case biodinamiche. Ingegnere semicalabro semi emiliano sommelier eccellente cuoco velista. Similes cum similibus. Il riconoscersi è immediato, e certo. Scegliamo insieme il cibo, ce lo scambiamo “Assaggia, è eccellente!”, brindiamo di continuo a tutto, ridiamo uguali delle stesse cose. Quindi, cinema: attore preferito? Sean Penn. Insieme. Risata. I 5 film che hanno superato i libri? Facileee!!! Il Padrino, morte a venezia, il gattopardo, blade runner, ….e il quinto…?????? mu scurdai!!!!!
Nooo, lo sooo, quella paracula di Rossella, “Via col Vento”!: ma come si può preferire una nullità come Ashley a quella meraviglia di uomo che è Rhett Butler / Clark Gable???? Troooopooo sctupitaaa! Risatona. Incrocio lo sguardo di mé frate, io a un capo del tavolo di dodici, lui all’altro. Disapprova…ma ormai siamo ..partiti….!!!! Frate non sentire, parliamo di lavorooooooo!!!!
E giù brindisi, estesi per pura educazione anche agli altri, facciamo brindare tutti i dodici almeno venti volte, a che cosa…loro non lo sanno..!!! Epperò levano i calici, contenti. E’ una bella serata, tavoli sotto tanti alberi, cibo delizioso vino eccellente (scelto da chi…???) atmosfera cordiale e distesa, voglia di star bene. Accanto a noi un gruppo di ragazzi e ragazze crew di chissà quale mitica imbarcazione, tutti con la stessa maglietta con su scritto: “Fuck everything. Become a pirate”.
Da “figlia” di Salgari quale sono…mi associo totalmente!
Risparmio energetico, voltaggio, 220 e 380 mia cognata candida interviene e noi durissimi e altezzosi ma che c’entra la bollettaaaa???? Fusco adesso dà proprio le spalle agli altri, noncurante.
Mi racconta di quando fece innamorare la “fidanzata” di Zeffirelli, 20 anni e 25 chili fa e mi mostra la sua foto di “tannu”, in costume naturalmente, e io confortante lo rassicuro: stai benifffffimo anche adesso, dopo una certa età la pancetta è davvero bella! E se non lo so io…. Insomma, Fusco lo appellò “vecchia bagascia” e quello/quella (non so come dire, sentite scuse della Redattrice) in risposta si innamorò perdutamente e gli regalò, dal suo prezioso atelier, i seguenti tesori: pelliccia in lapin bianco, pantalone velluto misto a ciniglia di color rossonero, camicia con colletto rigido chissaccio come non si sa però stava aggritta…etc etc. “E me li mettevo pure, ogni sera!!!” Ma …messi comeeee????
E qui giù risate da soffocare
Intanto Monsieur du Vin, in arte il sommelier del ristorante, mi parla di continuo SOLO in francese, mi fa i complimenti “Madame, Vous parlez très très bien”, ci porta uvetta stagionata spettacolare, fichi secchi, malvasia da cento euro la goccia, a noi due soli. Gli altri …patate!, roba normale….Ma a voi perché???, ci scoprono furenti
Eh, noi parliamo francese…con accento parigino poiiii!!!Hhhhuhhhiiii!
-SIETE STATI DUE MALEDUCATI, mi rimprovereranno il giorno dopo. Però lui mi ha mandato un, anzi 2 sms, stamattina manco i nove erano: “Salutami gli altri” E io, innoccccente, scrivo “Te li faluto!”-
Tornando alla serata, dopo cena, la festa di San Bartolo, patrono dell’isola.
Fuochi d’artificio molto belli, a Marina Corta, quindi passeggiata lungo il corso di Lipari. Mi prende a braccetto. Finta niente e con delicatezza capita l’occasione e mi sciolgo: non VOGLIO dare alcun segnale d’allarme, alla sua fidanzata o quello che é. Né incoraggiamenti a lui. Accamoranunpuozzooooo!!! …forse “patom”, per dirla in russo (petit cadeau per Molcin..!)
L’abbraccio di congedo comunque é lungo e forte. Come atteso, mi dico.
“A preftiffimo, mia cara..” sussurra, anzi fuffurra..
Ma può essere mai?!?!?!
Ritiro in convento di clarisse mute segregate in clausura. SUBBBITOOOO
Guglielmina Gunt

1 commento:

sempre io ha detto...

ma sei sempre tu?