venerdì 27 gennaio 2012

PASTA CON FINOCCHIETTI E GAMBERETTI


Ma chi pesta stai impastuniannu”?
Tipica espressione che caratterizza le relazioni familiari in casa Gullo, quando mi cimento nella realizzazione di ricette innovative che coniugano tradizione e inventiva, mi spiego meglio: mia madre, appena mi vede spignattare in cucina, con ingredienti inusuali entra in panico e pi picca un si scippa i capiddi!

Mio padre, mentre si fa i suoi solitari con le carte siciliane, percepisce il pericolo e delicatamente: ma com’è foddi? eh chi saccio, u munnu sta canciannu! Ah s’arriviscissiru l’antichi! È na vriogna! Na vriogna!

Ebbene si, utilizzare la panna da cucina in casa mia è una vergogna pi un parrare da besciamella, cosa di farisi a cruci e addumannari l’aiutu du Signuruzzu!
Ma io, smanichiu sempre e mi piace, anche, inventare e rielaborare le ricette della tradizione familiare, che con ardimento provo a realizzare… e… confesso che talora utilizzo la panna da cucina e sacciu fari puri a besciamela ma per favore silenzio, chiedo un po’ di riserbo, se lo sapessero i miei, oltre a diseredarmi mi porterebbero da un esorcista.

Quando porto in tavola la “novità”, l’approccio sospettoso e diffidente dei miei, mi fa barcollare un po’ ma poi si liccanu puru u piattu, purché non sappiano che dda cosa bianca è panna, “ma che bontà ma che bontà che cos’è questa cosina qua”? un facemu ca è panna? Domanda accompagnata da una mala taliatura, ed io con gli occhi bassi, paonazza per la vergogna della pietosa bugia, lascio fuoriuscire labilmente, tutto di un fiato: No papà è ricotta di pecora! E così, è fatta salva la patria…


Ingredienti:
 Finocchietti di montagna.
 Gamberetti freschi.
 Olio
 Panna
 Aglio
 Cipolla
 Sale
 Pepe

Procedimento:
Lessare i finocchietti in abbondante acqua salata, appena cotti colarli e conservare l’acqua di cottura.
Soffriggere un paio di spicchi d’aglio in olio d’oliva, appena dorati toglierli dall’olio e aggiungere abbondate cipolla tritata finemente, fare soffriggere a fiamma bassissima finché non diventa trasparente, aggiungere i finocchietti lessati e lasciare soffriggere dolcemente per una decina di minuti, a questo punto
aggiungere un paio di mestoli di acqua di cottura dei finocchietti e appena raggiunge l’ebollizione
aggiungere i gamberetti sgusciati lasciare cuocere per pochi minuti e togliere dal fuoco.

Portare ad ebollizione l’acqua di cottura dei finocchi e calare la pasta, appena cotta colarla e versarla nuovamente nel tegame,
aggiungere il condimento mescolare e lasciare insaporire sul fuoco qualche secondo prima di spegnere aggiungere poca panna mescolare e servire.

antonella gullo

1 commento:

maria ha detto...

Anto, lo sai che è tutta scena: quei due si mangiano a don cola con tutte le scarpe. Il fatto è che gli piace lamentarsi.
Maria fra un terremoto e l'altro