domenica 30 gennaio 2011

U' tichirichì

prima di leggere queto articolo è consigliabile godersi quello che trvate appena sotto dal titolo "la dignitosità del dolore" nel quale è contenuto il termine che qui viene spiegato

Tichirichì è un termine quasi onomatopeico che indicherebbe una crisi nervosa
con movimenti spasmodici. Ad onor del vero, non so nemmeno se esiste nella
terminologia del nostro dialetto, ma sicuramente esiste nel linguaggio della
mia famiglia.

Ricordo che mio nonno, eroe della prima guerra mondiale e per questo insignito
del titolo di Cavaliere del Regno all’onor militare, ogni tanto non controllava
i movimenti del corpo, una sorta di tic nervoso temporaneo, dovuto al fatto che
durante la guerra, sul massiccio della Marmolada, fu colpito in testa da una
granata che gli fece saltare parte della calotta cranica, e quando capitavano
queste crisi, io che ero più piccola mi scantavo da morire, i miei cugini
grandi più abituati al fenomeno, dicevano che il nonno aveva il tichirichì.

antonella gullo

1 commento:

Anonimo ha detto...

l'emozione del ricordo mi fa respirare male
sorrido tra le lacrime...

grazie a tutti i miei parenti per essere tutti così strampalati
i Gullo ... che gente!
A.G.